Carlo
Colombo

Carlo Colombo nasce a Carimate nel 1967. Nel 1993 consegue la laurea in Architettura presso il Politecnico di Milano. Tra i suoi docenti c’è il designer e architetto Achille Castiglioni (1918-2002) che sarà uno degli ispiratori della sua attività professionale.

Nel 1991, al quarto anno della facoltà di Architettura, progetta il letto Kyoto che attira l’attenzione di Giulio Cappellini, talent scout nel panorama del design internazionale

Il suo lavoro, inizialmente focalizzato su design e architettura di interni, si estende progressivamente al settore delle costruzioni in Italia e all’estero. Nel 2004 è premiato come designer dell’anno.

Dal 2011 insegna progettazione presso la De Tao Masters Academy di Pechino e tiene lezioni e conferenze in numerosi Paesi in tutto il mondo

Nel 2013 fonda a Lugano, con Paolo Colombo, lo studio di architettura A++, che si occupa di interni e progetti di architettura su larga scala in tutto il mondo.

I suoi progetti sono stati esposti a Parigi, al Weserburg Museum für moderne Kunst di Brema nel 1995, al Museo delle arti decorative di Colonia nel 1996 e al MARCA, Museo delle Arti di Catanzaro nel 2017.

Nel 2016 disegna la Poltrona 784[7], poi prodotta in nove esemplari ed esposta nel 2016 alla Triennale di Milano con la presentazione di Vittorio Sgarbi

Nel 2022, conquista nuovamente il Wallpaper* Design Award, per la categoria Best Sleeper Hits, con il letto ‘Vibe’ realizzato per GiorgettI.

A giugno del 2022 pubblica la monografia intitolata “Carlo Colombo Industrial Design”, a cura di Maria Vittoria Capitanucci, edita da Rizzoli.[13] Questo libro racconta lo sfaccettato universo di un progettista in bilico tra passionalità e razionalità.